Gli Argonauti N° 156 – Marzo 2018

Gli Argonauti Psicoanalisi e società. Numero 156 della rivista

Gli Argonauti N° 156 – Marzo 2018

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Gli articoli elencati nella sezione “SELEZIONE” sono pubblicati esclusivamente nella rivista cartacea, non sono pertanto disponibili online

 

SELEZIONE

 

Luigi Boccanegra
Il contributo della critica letteraria di Yves Bonnefoy alla clinica

Lavoro presentato al Convegno de Gli Argonauti “Ripensare l’osservazione – conversazioni implicite nel sogno, in psicoterapia e nell’esperienza” (Padova, 2 Dicembre 2017).

 

 

Umberto Curi
Protocolli onirici tra Omero e Adorno

Lavoro presentato al Convegno de Gli Argonauti “Ripensare l’osservazione – conversazioni implicite nel sogno, in psicoterapia e nell’esperienza” (Padova, 2 Dicembre 2017).

 

 

 

SAGGI

 

Loretta Zorzi Meneguzzo
Da incubo a sogno. L’osservazione si trasforma e trasforma
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Abstract : Il sogno e l’incubo si distinguono per il differente rapporto tra stati del sé e tra stati di coscienza. Le riflessioni sul rapporto tra costruttore del sogno, sé sognante e io della veglia, offrono spunti per considerare i ruoli di osservatore e osservato. Da questo punto di vista, l’osservazione è un’esperienza intersoggettiva e intrasoggettiva: significa e implica osservare, essere osservato e osservare sé stessi. Le suggestioni proposte dall’istallazione artistica delle ragnatele, offrono rappresentazioni della molteplicità relazionale nella quale siamo, inconsapevolmente, immersi. La vignetta clinica mostra il percorso lungo il quale, gradualmente, una paziente trasforma il suo modo di osservare sé stessa e la realtà; e di osservare la relazione tra sé e gli oggetti: ella può trasformare la rappresentazione di sé e il significato degli oggetti. L’analisi dei sogni, in fine terapia, illustra le conseguite trasformazioni del modo in cui la paziente osserva: dallo sguardo intrusivo e ipercritico, dominato da un ideale inflessibile, verso l’osservazione come possibile continua riconfigurazione dei significati. La tensione relazionale – forma essenziale della relazione terapeutica – come continuo, dialettico, approssimarsi all’inatteso, è la dimensione nella quale possiamo consentire ai pazienti di riattualizzare, rendere visibili e rimobilizzare i nessi irrigiditi. La relazione analitica può risvegliare nel paziente il desiderio e l’impegno per il cambiamento e la trasformazione, verso l’oltrepassamento della scissione soggetto-oggetto; favorendo il raggiungimento, da parte dell’analizzando, della significazione dialogica. Il paziente potrà integrare e fare proprio il nuovo modo di osservare, diventando la propria azione terapeutica (Loewald).
Keywords: Incubo, Interpretazione dei sogni, Intersoggettività e intrasoggettività, Dialogo soggetto-oggetto, “Azione terapeutica”.

 

From Nightmare, toward Dream: The Observation Changes Itself and Transforms
Abstract: The dream differentiates from nightmare for the diverse connections between the states of the self and between the consciousness states. The reflections about the relationship between the creator of the dream, dreamy self and wake self, offer matter for considering observing and observed roles. From this point of view, the observation is an intersubjective and intra-subjective experience: it means and implies to observe, to be observed and to look at yourself. The inspirations from the spider web (art installation), provide representations of the relational multiplicity in which we are, unconsciously, immersed. The clinical report shows the path along which, gradually, a patient transforms her way to look at herself and at the reality; and to look at the relationship between herself and the objects, as well: she can change the self representation and the objects’ meaning. The dreams’ analysis in the ending of the therapy, illustrates the achieved transformations of the way in which she observes: from intrusive criticizing gaze, dominated by an inflexible ideal, toward looking at, as continue, fluid, re-configuration of the meanings. The relational tension – essential form of the therapeutic relationship – as continuous flow getting closer to unforeseen, is the dimension in which we can make the patients re-experience, live again, make visible and restart balky meaningful connections. Analytic relationship can rouse, in the patient, the desire and the dedication toward the change and transformation, passing the subject-object split; fostering the analyzand achievement of the dialogic signification. The patient will integrate and appropriate the new way of looking at and becoming her or his “therapeutic action” (Loewald).
Keywords: Nightmare, Interpretation of dreams, Intersubjectivity and intra-subjectivity, Subject-object dialogue, “Therapeutic action”.

 

 

Enrico Stenico
Ammirare il gruppo
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Abstract: L’osservazione nella psicoterapia psicoanalitica di gruppo sembra ri-connettersi non solo ai paradigmi bioniani dell’astinenza dal giudizio, dal condizionamento della memoria e del desiderio, ma ancor più, come nella dimensione onirica, richiede la capacità del terapeuta di lasciarsi investire dai movimenti scenici gruppali mantenendo un atteggiamento di “stupidità/ stupore, ingenuità e ammirazione” non dissimile da quello dell’Io sognante nel teatro del sogno. Inoltre la fiducia nel lavoro del gruppo, anche nei passaggi più critici, favorisce il dispiegarsi delle rappresentazioni pre-conscie gruppali con tutta la propria forza espressiva affettivo-emotiva permettendo un lento rimaneggiamento della matrice personale inconscia.
Keywords: gruppo, osservazione, preconscio, fiducia

 

 

Lucia Balello, Raffaele Fischetti, Fiorenza Milano
Gruppo di Ricerca in Psicoanalisi Operativa (GRIPO)
L’osservazione psicoanalitica: controtransfert e vincolo
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Abstract: Il controtransfert dell’osservatore è sempre compromesso nella ricerca sia affettivamente sia ideologicamente. Gli autori riprendono le ricerche di Pichon-Rivière e W. Baranger per richiamare l’attenzione su quanto sia impossibile l’astinenza ideologica Ci troviamo di fronte a una situazione paradossale: da una parte ammettiamo la necessità della regola di astinenza e dall’altra riconosciamo che quella regola è inapplicabile
Affrontano il paradosso riprendendo l’inclusione dell’osservatore nella relazione terapeutica Con l’inclusione dell’osservatore nel campo dell’osservazione la relazione viene in primo piano e con essa lo studio del controtransfert e del transfert
L’analisi di una seduta familiare illustra un modo di osservare che permette di non soffermarsi solo sull’analisi di quello che i pazienti dicono, ma osservare quello che i membri della famiglia fanno tra di loro e con il terapeuta al fine di poter lavorare sulla situazione simbiotica Il percorso interpretativo consiste nel dire alla famiglia scena per scena ciò che sta succedendo. L’interpretazione serve per aiutare a trasformare elementi della “partecipazione” (socialità sincretica) in vincolo
Keywords: Ideologia, Controtransfert, Vincolo, Compito, Setting

 

 

Roberta Biolcati, Paola Ceccon e Enrico Stenico
“Se potessi cominciare a dire noi…”
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Abstract: La Psicoanalisi e la Gruppoanalisi hanno messo in evidenza come l’apparato psichico del bambino si costruisca essenzialmente in relazione all’ambiente familiare e sociale Il default di tale processo porta alla costruzione di un’identità fragile e di conseguenza ad un approccio relazionale dove l’Altro può rappresentare un’incognita minacciosa e la dimensione della ‘tolleranza’ ne risulta pesantemente coartata. Attraverso alcune vignette cliniche si evidenzia come il piccolo gruppo terapeutico favorisca il conseguimento di un’identità più consapevole e nel contempo più solidale e tollerante.
Keywords: Gruppo, Tolleranza, Identità.

 

 

ESPERIENZE CLINICHE

 

Barbara Bianchi e Antonio Lasalvia
Essere o non essere (un paziente psichiatrico): questo è il problema (quando c’è di mezzo lo stigma)
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STORIA DELLE IDEE

Floriana Irtelli
Psicoterapeuta, Psicoanalista Membro della Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione 73
Illuminarsi di Benessere
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Abstract: nella letteratura psicologica siamo abituati a incontrare scritti sulla patologia, sui disagi, sulle problematiche che tormentano l’essere umano e sui modi per intervenire su questi disagi. Meno frequente è l’incontro con riflessioni che aprono la prospettiva sulla condizione umana a partire dal Benessere (concetto in genere approfondito nei manuali di self-help). Molte possono essere le ragioni per questa propensione a lasciare la riflessione sul Benessere in ombra, come dimensione data per scontata: per esempio il fatto che chi si interessa di Psicologia, spesso, è sensibilizzato, nella sua storia, alla questione della sofferenza ed in cerca di quali ne siano le cause e rimedi. Risulta quindi interessante proporre un excursus psicoanalitico orientato alla ricerca della specifica dimensione del Benessere, osservando come essa sia stata illuminata da Autori diversi, in epoche diverse, per poi approdare a prospettive attuali, e considerazioni sul ciclo di vita del soggetto.
Keywords: Benessere, Salute, Normalità, Modello Bivariato, Profezia che si autoavvera.

 

 

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