
Rivista “Gli Argonauti. Psicoanalisi e società” N° 167 (1° parte) – Maggio 2025
SAGGI
Plinio Kouznetz Montagna
Sintassi del tempo nei tempi di oggi
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Abstract: Iniziando con un haiku che evidenzia l’importanza di rispettare la presenza della vita e del passato con le loro esistenze nella memoria, l’articolo esplora le sfumature dell’esperienza temporale umana nella vita mentale, affrontando aspetti come continuità e discontinuità, permanenza e impermanenza, e l’atemporalità dell’inconscio. Viene messa in discussione l’accelerazione e la condensazione del tempo nella contemporaneità, caratterizzata dalla centralità del presente, e si collegano queste tematiche al tempo delle sedute e al processo psicoanalitico, nonché alla virtualità dello spazio transizionale, che comporta implicazioni per la resilienza nell’epoca attuale.
Keywords: Ineffabilità, Virtualità, Presentità, Accelerazione, Omeostasi.
The Syntax of time in our times
Abstract: Starting with a haiku that highlights the importance of respecting the presence of life and the past with their existence in memory, the article explores nuances of the human temporal experience in mental life, addressing aspects such as continuity and discontinuity, permanence and impermanence, and the timelessness of the unconscious. It questions the acceleration and condensation of time in contemporary times, marked by the primacy of the present, and relates these issues to the time of sessions and the psychoanalytic process, and to the virtuality of transitional space, bringing implications for resilience in the present.
Keywords: Ineffability, Virtuality, Presentness, Speed, Homeostasis.
Noemi Benetti, Paola Ceccon, Antonella Francesca, Enrico Stenico
La psicoanalisi di gruppo e lo psicodramma analitico: innesto tra la parola e il gioco. Parte prima: la frase ulteriore
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Abstract: Gli autori esplorano le dinamiche cliniche e le riflessioni teoriche derivanti dall’utilizzo di un formato originale in psicoterapia di gruppo, che integra il modello gruppoanalitico con lo psicodramma psicoanalitico. Viene presentato il setting inedito co-definito, illustrati alcuni temi clinici emersi dal lavoro terapeutico e discussa l’efficacia di questo approccio nel rimodellare la matrice profonda della persona, promuovendo un sentire più autentico e un pensiero maggiormente insaturo e aperto.
Keywords: gruppoanalisi, psicodramma psicoanalitico, psicoterapia di gruppo, setting inedito, dinamiche di gruppo.
Group psychoanalysis and analytic psychodrama: grafting between word and play. Part one: the additional sentence
Abstract: The authors explore the clinical dynamics and theoretical reflections that emerge from using an original format in group psychotherapy, which integrates the group-analytic model with psychoanalytic psychodrama. They present the co-defined setting, illustrate key clinical themes arising from the therapeutic process, and discuss the effectiveness of this approach in reshaping the individual’s deep matrix, fostering a more authentic emotional experience, and promoting a more open and less constrained mode of thinking.
Keywords: group analysis, psychoanalytic psychodrama, group psychotherapy, innovative setting, group dynamics.
Francesco Sessa
Nessun principe verrà a salvarti! Riflessioni attorno al processo individuativo ed al fantasma dell’incesto attraverso una novellina di Piana degli Albanesi
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Abstract: Il presente lavoro esplora le dinamiche del processo di individuazione e del fantasma dell’incesto attraverso l’analisi di una fiaba siciliana, adottando un approccio psicoanalitico e simbolico. Seguendo la teoria junghiana, la fiaba è letta come una manifestazione dell’inconscio collettivo, che raccoglie archetipi universali e dinamiche intrapsichiche. L’analisi si sviluppa a partire dalle teorie di Jung, Von Franz e Bettelheim, evidenziando come tali narrazioni possano fornire strumenti utili per comprendere i conflitti psicologici individuali e favorire il processo di individuazione. Nello specifico, il lavoro esamina il ruolo delle immagini archetipiche all’interno del racconto, soffermandosi in particolare sulla funzione simbolica della “Mammadraga”, un personaggio fiabesco siciliano. L’analisi esplora quindi il percorso della protagonista: l’eroina, che deve affrontare tale figura simbolica. La fiaba siciliana viene quindi letta come un racconto simbolico del processo individuativo, che implica la trasformazione e l’integrazione di elementi psichici contrastanti in un equilibrio psicologico tra Eros e Logos.
Keywords: individuazione, incesto, inconscio collettivo, archetipi, fiabe.
Mammadraga: no prince will come to save you! Reflections on the individuation process and the incest phantom through a short tale from Piana degli Albanesi
Abstract: This study explores the dynamics of the individuation process and the incest phantasy through the analysis of a Sicilian fairy tale, adopting a psychoanalytic and symbolic approach. Following Jungian theory, the fairy tale is interpreted as a manifestation of the collective unconscious, which encompasses universal archetypes and intrapsychic dynamics. The analysis develops from the theories of Jung, Von Franz, and Bettelheim, highlighting how such narratives can provide valuable tools for understanding individual psychological conflicts and promoting the process of individuation. In particular, the work examines the role of archetypal images within the story, focusing specifically on the symbolic function of the “Mammadraga,” a Sicilian fairy tale character. The analysis then explores the protagonist’s journey: the heroine who must confront this symbolic figure. The Sicilian fairy tale is thus interpreted as a symbolic narrative of the individuation process, which involves the transformation and integration of contrasting psychic elements into a psychological balance between Eros and Logos.
Keywords: Individuation, Incest, Fairy tale, Archetypes, Collective unconscious.